Discussione:
ramificazione
(troppo vecchio per rispondere)
Emiliano Russo
2005-12-14 13:25:05 UTC
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ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.

grazie a chiunque possa aiutarmi

ciao
brunoc
2005-12-14 15:12:16 UTC
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Post by Emiliano Russo
ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.
grazie a chiunque possa aiutarmi
ciao
spiegazione rudimentale e forse banale: tagliando la cima, le piante in
genere ricacciano da sotto, tagliando sotto, il ramo allunga in alto.
con un poco di occhio, e la mano leggera (io quando ho le forbici in mano
mi faccio prendere dai raptus...) non fai senz'altro danni. ciao
--
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Emiliano
2005-12-14 15:14:23 UTC
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Post by Emiliano Russo
ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.
grazie a chiunque possa aiutarmi
ciao
La pratica di cui parli si chiama "intaccatura" o "taglio del caporale"
o "incisione sopra gemma". Si effettua appena sopra la gemma che si
vuole indurre a emettere un nuovo germoglio.
Si può fare in due modi:

1) Appena sopra la gemma fai due incisioni che formano un "V"
rovesciata (da qui il nome "taglio del caporale")

2) Fai una sola incisione orizzontale sopra la gemma.

Per eseguire le incisioni ti conviene usare o delle forbici da potatura
a doppio taglio oppure la lama di un seghetto da ferro. Attenzione che
l'intaccatura deve interessare sia la corteccia che il legno.
Fai questo trattamento a più gemme perché non è garantito che abbia
effetto su tutte, se poi avrai troppi germogli non dovrai fare altro che
eliminarli. Le incisioni dovranno essere fatte su rami di uno o due anni
e prima della ripresa vegetativa.

Ora sorge un piccolo problema, non so se questa tecnica è applicabile al
mandarino :-)
Io l'ho usata su peri e meli, ma di agrumi nisba :-)

Non riesci ad abbassare un pò la pianta con dei tagli di ritorno?

Ciao, Emiliano.
--
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Per rispondermi togli la fuffa
Emiliano Russo
2005-12-14 21:24:59 UTC
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Post by Emiliano
eliminarli. Le incisioni dovranno essere fatte su rami di uno o due anni
e prima della ripresa vegetativa.
io volevo applicarla ad un ramo principale (di mandarino) del diametro di
6-7 cm
Post by Emiliano
Ora sorge un piccolo problema, non so se questa tecnica è applicabile al
mandarino :-)
Io l'ho usata su peri e meli, ma di agrumi nisba :-)
ottimo
Post by Emiliano
Non riesci ad abbassare un pò la pianta con dei tagli di ritorno?
voglio forzare per ramificare una zona che darebe equilibrio estetico alla
pianta.
Emiliano
2005-12-14 23:00:02 UTC
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Post by Emiliano Russo
io volevo applicarla ad un ramo principale (di mandarino) del diametro di
6-7 cm
Mhhh... Su un ramo così grosso ci sono gemme sopra le quali si possono
fare incisioni? Io penso proprio di no, quindi non è applicabile.
Ripeto che di agrumi ne capisco ben poco, ho solo qualche ricordo a
livello scolastico ma nessuna esperienza pratica.
Post by Emiliano Russo
ottimo
Sai com'è nella mia zona di agrumeti ce ne sono pochini :-)
Post by Emiliano Russo
voglio forzare per ramificare una zona che darebe equilibrio estetico alla
pianta.
Nella zona che ti interessa la pianta non ha rami da capitozzare per
stimolare l'emissione di nuovi germogli?

Secondo me un'alternativa interessante sarebbe l'innesto. Semplicemente
innesti una o più gemme nella zona da riempire e usi quei germogli per i
tuoi scopi. Magari poi ne tieni uno solo.

In questo caso purtroppo è difficile dare consigli specifici senza poter
osservare bene la pianta in questione.

Ciao, Emiliano.
--
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Per rispondermi togli la fuffa
peul
2005-12-15 08:28:59 UTC
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Post by Emiliano
Post by Emiliano Russo
io volevo applicarla ad un ramo principale (di mandarino) del diametro di
6-7 cm
Mhhh... Su un ramo così grosso ci sono gemme sopra le quali si possono
fare incisioni? Io penso proprio di no, quindi non è applicabile.
eh sì... però le ferite potrebbero andare a "svegliare" gemme dormienti non
visibili...
ma cmq non credo sia il caso di tentare...
soprattutto perchè biosogna vedere prima di tutto il perchè mancano
ramificazioni: se, come temo, sono zone male esposte e male illuminate (in
ombra piena) non ci sarà verso di mantenere nuove ramificazioni...

possibilità ancora più semplice, rispetto a incidere o innestare, sarebbe
quella di "guidare" rametti da posizione vicine verso la zona nuda con
spaghi e tiranti, con pomacee e drupacee la cosa funziona alla grande

ciao
peul

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Emiliano
2005-12-15 09:04:00 UTC
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Post by peul
eh sì... però le ferite potrebbero andare a "svegliare" gemme dormienti non
visibili...
ma cmq non credo sia il caso di tentare...
Infatti, perché sarebbe una specie di lotteria, a questo punto conviene
capitozzare.
Post by peul
soprattutto perchè biosogna vedere prima di tutto il perchè mancano
ramificazioni: se, come temo, sono zone male esposte e male illuminate (in
ombra piena) non ci sarà verso di mantenere nuove ramificazioni...
Giusto anche questo, bisogna vedere la pianta.
Post by peul
possibilità ancora più semplice, rispetto a incidere o innestare, sarebbe
quella di "guidare" rametti da posizione vicine verso la zona nuda con
spaghi e tiranti, con pomacee e drupacee la cosa funziona alla grande
Io ho supposto (forse a torto) che non ci fossero rami utilizzabili in
questo senso.
Post by peul
ciao
peul
Ciao, Emiliano.
--
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Per rispondermi togli la fuffa
Theo
2005-12-14 19:31:43 UTC
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Post by Emiliano Russo
ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.
ecco cimandolo un po' attivi gia l'uscita dei rami piu bassi
se usi il metodo dei tagli devi
lasciare dei rami in lato e la linfa ascendente /o
discendente dato che non puo piu scorrere forza le gemme a
formarsi
non so sui mandarini come reagiscono sulle latifoglia
*velogi* anche se io non l'ho mai provata ho snetito dire
che funziona
cmq cerca di usare il cut -back
lasci uscire le gemme a primavera epizzichi subito le
apicali obbligando cosi la pianta a formarne a monte
quando ne hai di ben situate le lasci sviluppare tagliando
il ramo non necessario




Theo

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o vai da :
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with Garry)
Emiliano Russo
2005-12-14 21:26:50 UTC
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altro dubbio..il mandarino è sempreverde posso provare anche adesso col
"taglio del caporale"?
Peter & Pan ©
2005-12-14 22:12:43 UTC
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Post by Emiliano Russo
altro dubbio..il mandarino è sempreverde posso provare anche adesso
col "taglio del caporale"?
Scusa Emiliano vorrei cercare di capire anche io. La potatura infatti mi ha
sempre affascinato anche dal punto umanistico dato che la parola "decidere"
deriva dal latino "cedere" cioè tagliare e quindi potare. Una scelta, quindi
e come tutte le scelte, sempre difficile.
Io sapevo che la potatura viene effettuata un paio di mesi prima della
piena ripresa dell'attività vegetativa, ti prego, correggimi se sbaglio e
quindi nel caso specifico verso marzo.
Ma per gli agrumi, sempre sulla base delle mie limitate conoscenze, la
potatura fatta in questo periodo porterebbe un aumento della massa foliare
ed una conseguente riduzione della fruttificazione, ma credo che tu voglia
ottenere proprio questo.
Dai un occhiata a questo link. mi sembra abbastanza interessante dato che
parla anche di mandarini e clementine.
http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/coltivazioneagrumi.htm

Nicola

P.S.
Ti avevo scritto privatamente mandandoti i saluti di persone che conosci ma
non ho ricevuto risposta. Coi tempi che corrono non vorrei essere stato
killato anche da te ;-).
Emiliano
2005-12-14 23:39:57 UTC
Permalink
Peter & Pan © ha scritto:

Con tutti 'sti Emiliani sto facendo casino, magari il post non era per
me, ma ti rispondo lo stesso :-)
Post by Peter & Pan ©
Scusa Emiliano vorrei cercare di capire anche io. La potatura infatti mi
ha sempre affascinato anche dal punto umanistico dato che la parola
"decidere" deriva dal latino "cedere" cioè tagliare e quindi potare. Una
scelta, quindi e come tutte le scelte, sempre difficile.
Bisogna farci l'occhio, perché puoi aver letto tutti i libri che vuoi,
però quando ti trovi la prima volta con le forbici in mano, non sai bene
dove e come tagliare (l'ho provato sulla mia pelle). L'esperienza in
questo caso gioca un ruolo basilare e l'acquisisci solo con la pratica e
se sei fortunato potendo osservare qualcuno già pratico.
La tendenza del principiante, di solito, è di tagliare troppo.
Considera anche che meno tagli riesci a fare e meglio è, sopratutto per
le piante giovani. Se fai una buona potatura verde riesci poi a fare una
potatura secca leggera. Inoltre non tutte le specie e varietà reagiscono
allo stesso modo alla potatura. Io sto parlando di piante da frutto
(drupacee e pomacee) e non ornamentali. La vite e l'actinidia hanno
metodi di potatura molto simili a causa delle modalità di
fruttificazione simili.
Post by Peter & Pan ©
Io sapevo che la potatura viene effettuata un paio di mesi prima della
piena ripresa dell'attività vegetativa, ti prego, correggimi se sbaglio
e quindi nel caso specifico verso marzo.
http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/coltivazioneagrumi.htm
Il link che hai postato è abbastanza esaustivo, riporta le regole
generali di coltivazione.
Da quello che mi ricordo io, la potatura si fa di solito prima della
fioritura, perché non avendo gli agrumi un vero periodo di riposo
vegetativo non è possibile fare una vera e propria potatura secca.
Inoltre non si deve esagerare ci tagli, basta una sfoltita per far
circolare aria e fa penetrare la luce nella chioma.
L'unica cosa da ricordarsi è che il mandarino a differenza delle altre
specie di agrumi fruttifica sui rami dell'anno e non su quelli dell'anno
precedente.

Ciao, Emiliano (l'altro) :-)
--
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Per rispondermi togli la fuffa
Emiliano
2005-12-14 23:40:52 UTC
Permalink
Post by Emiliano Russo
altro dubbio..il mandarino è sempreverde posso provare anche adesso col
"taglio del caporale"?
Non ho dati precisi, ma secondo me puoi provare. Magari evita i periodi
di freddo intenso.
--
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Per rispondermi togli la fuffa
Zac
2005-12-14 23:19:08 UTC
Permalink
Post by Emiliano Russo
ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.
grazie a chiunque possa aiutarmi
__

Non ho capito la dimensione del ramo da "forzare".
A grandi linee allevare un albero è come allevare un bimbo.
Non so con che risultati puoi cambiare il carattere
di un albero quando già si avvia a diventare adulto.
Auguri

Zac
Theo
2005-12-15 15:56:35 UTC
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Post by Emiliano Russo
ciao a tutti qualche tempo fa ho letto in un post che è possibile "forzare"
la ramificazione di un ramo effettuando alcuni tagli su di esso.Mi
piacerebbe sapere come si effettua questa tecnica poichè la vorrei applicare
su un mandarino innestato qualche anno fa e dal quale vorrei far partire dei
rami più bassi...magari cimandolo un pò.
grazie a chiunque possa aiutarmi
ciao
per quale ragione ? albero di giadino oppure pinata da
orangerie serra fredda ?
perché ci sono secondo quello che vuoi fare diversi modo
di procedere e diverse tecniche
e anche i tempi che ti hnno dato qui sono sbalalti cmq ho
visto una scheda sul calamndino che spiegava appunto tutto
questo



Theo

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