Discussione:
prato a prova di cuccioli
(troppo vecchio per rispondere)
Harielle
2006-08-07 16:31:03 UTC
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Da quando ho acquistato il mio lotto nel bosco, circa tre anni fa, ho
tentato di ottenere un prato decente (non mi piacciono i prati
"all'inglese") senza manie di perfezione.

Come detto più volte ho ben 4 cani che scorrazzano tutto il giorno liberi
per la proprietà, inoltre il clima piuttosto rigido d'inverno e l'utilizzo
che ne voglio fare fa sì che io debba cercare un prato rustico, ma rustico
sul serio.

All'agricola che si trova in zona mi hanno sempre venduto il loietto, ma i
risultati sono piuttosto deprimenti. Cresce, sì, d'estate, ma dopo l'inverno
mi ritrovo sempre delle gran chiazze di prato vuoto ed erbacce di tutti i
tipi.

A me andrebbe bene perfino un'infestante, purché mi faccia "tappeto" e sia
davvero resistente, considerando che, problema dei cuccioli a parte, si
tratta di una zona dove non c'è sempre acqua per innaffiare, io non ci abito
stabilmente, e fra le mille cose che amo fare quando sono lì la cura del
prato non è fra quelle che preferisco (mi occupo da sola della gestione del
lotto da questo punto di vista). Insomma, mi serve solo che sia verde e
compatto, non ho alcuna pretesa di estetica diversa dalla compattezza.

Ovviamente non avrei problemi a tagliarlo regolarmente, ma per il resto
dovrebbe essere piuttosto "autonomo".

Cerco, quindi, un seme forte, resistente, calpestabile, ovviamente,
possibilmente non caro, perché stiamo parlando di circa 700-800 metri da
coprire...

Grazie a tutti. :-)

H.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Harielle
2006-08-08 14:44:31 UTC
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In attesa di un vostro aiuto, ho fatto delle ricerche.

Mi sembra che potrei usare la dicondra; in realtà, però, sul fatto che sia
realmente calpestabile non sono tutti d'accordo. Inoltre non intendo usare
diserbanti, e togliere le erbacce, a mano, su 700 mq di prato mi sembra
folle.

A me non interessa che sia subito omogeneo, e se la dicondra, con il tempo,
cerca di avere la meglio sulle infestanti, forse risolvo lo stesso.

Ho letto che per avere un prato più resistente al calpestio si può usare la
dicondra miscelata ad altre sementi. Ma quali, e in che proporzione?

Dai.. aiutatemi... :-(

Buona giornata a tutti!

H.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
franz
2006-08-12 19:07:32 UTC
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Post by Harielle
In attesa di un vostro aiuto, ho fatto delle ricerche.
Mi sembra che potrei usare la dicondra; in realtà, però, sul fatto che sia
realmente calpestabile non sono tutti d'accordo. >
Ciao harielle, lascia perdere la dicondra, vuole climi caldi e da quanto
dici, non mi sembra il tuo caso.
Non è facile dare un consiglio, dipende da troppi fattori: il terreno è
argilloso o tendente al sabbioso; si formano ristagni d'acqua nei mesi
piovosi, è soleggiato o in parte ombreggiato? Come vedi troppe variabili
influenzano la riuscita di un bel prato.
Comunque io farei così: l'anno prossimo preparerei dei piccoli appezzamenti
di 5-10 mq e farei delle prove con varie sementi. Uno con trfoglio nano, uno
con un miscuglio di semi per tappeto erboso (diverse ditte sementiere ne
hanno in catalogo; scegli quello che più si adatta al tuo terreno) e uno,
perchè no, lasciando che cresca l'erba spontanea, che è sicuramente la più
rustica. Ti confesso che nel mio prato, durante l'estate, cresce sopratutto
la gramigna: non me ne curo, continuo a sfalciare settimanalmente e tutto
sommato non è poi così male.

Per quanto riguarda la tua domanda sul filodendro non so proprio aiutarti: è
un genere di verdura che non coltivo, anche perchè costringere una pianta in
vaso mi sembra una crudeltà, come mettere un animale in gabbia; non me ne
vogliano i bonsaisti, ma siete proprio sicuri che i vegetali non soffrano?
(e quì apro una parentesi OT: avete mai notato che i nostri media non si
preoccupano di mostrare pesci fuor d'acqua che tentano disperatamente di
respirare? Non mostrerebbero mai un animale agonizzante, perchè dovrebbero
coprirne le grida, e sono quelle che impressionano i benpensanti. Un pesce o
un vegetale, invece, non hanno voce quindi non "esistono" come esseri
viventi! Chiusa la parentesi)

Ciao Harielle
rambaldoo
2006-08-13 09:11:09 UTC
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Post by franz
Comunque io farei così: l'anno prossimo preparerei dei piccoli appezzamenti
di 5-10 mq e farei delle prove con varie sementi. Uno con trfoglio nano, uno
io ci andrei piano col trifoglio :)
Ne ho messo parecchio nel mio prato quest'anno (che ho dovuto rifare per
cause traverse) ma mi sono accorto che, pur molto bello da vedere, crea
grossi problemi nello sfalcio (almeno quello a mano senza raccolta)
poiché le foglie cadono a terra e alla lunga formano un tappeto che
soffoca l'erba :(

L'erbetta dell'anno prima invece cresce di meno e, essendo sottilissima,
non crea problemi anche se la li lascia sul prato.
Harielle
2006-08-17 09:04:27 UTC
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Post by rambaldoo
io ci andrei piano col trifoglio :)
Ne ho messo parecchio nel mio prato quest'anno (che ho dovuto rifare per
cause traverse) ma mi sono accorto che, pur molto bello da vedere, crea
grossi problemi nello sfalcio (almeno quello a mano senza raccolta)
poiché le foglie cadono a terra e alla lunga formano un tappeto che
soffoca l'erba :(
Come fanno a cadere a terra le foglie? Voglio dire.. usando il tagliaerba e
il cestello per raccoglierle.
Post by rambaldoo
L'erbetta dell'anno prima invece cresce di meno e, essendo sottilissima,
non crea problemi anche se la li lascia sul prato.
Vuoi dire che tu tagli l'erba e non la porti via? Quando l'ho fatto (per
evitare di svuotare decine di cestelli) si è creata della muffa tale che per
mesi il prato non è tornato ad essere verde. Forse, però, era solo troppo
alta...

Grazie anche a te dei consigli. :-)

H.

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Harielle
2006-08-17 08:14:46 UTC
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Post by franz
Ciao harielle, lascia perdere la dicondra, vuole climi caldi e da quanto
dici, non mi sembra il tuo caso.
Capirai... da me arriva anche a -10, 15, d'inverno...
Post by franz
Non è facile dare un consiglio, dipende da troppi fattori: il terreno è
argilloso o tendente al sabbioso; si formano ristagni d'acqua nei mesi
piovosi, è soleggiato o in parte ombreggiato? Come vedi troppe variabili
influenzano la riuscita di un bel prato.
Il terreno è argilloso, ma quando non piove tende a diventare simile a
creta... e si spacca.
Si formano ristagni d'acqua...
E' soleggiato e in parte ombreggiato, perché sono in un bosco...

In realtà io non desidero avere chissà quale prato... a me basterebbe che
fosse verde, abbastanza uniforme... tutto qui.
Post by franz
Comunque io farei così: l'anno prossimo preparerei dei piccoli appezzamenti
di 5-10 mq e farei delle prove con varie sementi. Uno con trfoglio nano, uno
con un miscuglio di semi per tappeto erboso (diverse ditte sementiere ne
hanno in catalogo; scegli quello che più si adatta al tuo terreno) e uno,
perchè no, lasciando che cresca l'erba spontanea, che è sicuramente la più
rustica. Ti confesso che nel mio prato, durante l'estate, cresce sopratutto
la gramigna: non me ne curo, continuo a sfalciare settimanalmente e tutto
sommato non è poi così male.
Guarda... io ho fatto così, finora, nel senso che ho lasciato la gramigna (e
tutto quanto le stava in mezzo) perché non dispiace affatto neanche a me. Ma
non so per quale motivo, si sono creati dei "vuoti", e non riesco a
riempirli lasciandola fare di sua iniziativa.
Sarei disposta perfino a piantarla, se si trovassero i suoi semi, e se pensi
che potrei risolvere.
Il fatto è che le prove che tu dici farebbero sì che neppure l'anno prossimo
avrei un prato decente...
L'altro aspetto non troppo positivo della gramigna è che dovendo tagliarla
periodicamente non solo mi sobbarcherei di un gran lavoro almeno settimanale
(ma 700 mq sono tanti...) ma non potendola lasciare cadere (la falciatura)
devo svuotare 30 volte il cestino di raccolta del decespugliatore... invece
se trovassi qualcosa che ha bisogno di meno tagli, mi salverei. ;-)
Post by franz
Per quanto riguarda la tua domanda sul filodendro non so proprio aiutarti: è
un genere di verdura che non coltivo, anche perchè costringere una pianta in
vaso mi sembra una crudeltà, come mettere un animale in gabbia; non me ne
vogliano i bonsaisti, ma siete proprio sicuri che i vegetali non soffrano?
(e quì apro una parentesi OT: avete mai notato che i nostri media non si
preoccupano di mostrare pesci fuor d'acqua che tentano disperatamente di
respirare? Non mostrerebbero mai un animale agonizzante, perchè dovrebbero
coprirne le grida, e sono quelle che impressionano i benpensanti. Un pesce o
un vegetale, invece, non hanno voce quindi non "esistono" come esseri
viventi! Chiusa la parentesi)
Ciao Harielle
Il filodendro non è una "verdura"... è una pianta ornamentale.. :-) E non
sempre è possibile tenere tutto in piena terra, ma in linea di massima
concordo. ;-).

Ti ringrazio molto!

H.

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