Discussione:
olivi secolari
(troppo vecchio per rispondere)
Stefano
2006-06-10 05:54:04 UTC
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Ho piantato degli olivi secolari nel giardino di casa mia spiantandoli da un
terreno di mio padre. Li hanno potati completamente.

Mi hanno detto che devo dare molta acqua i primi tempi è vero ? Quale altre
precauzioni devo avere ?

Grazie. Stefano
Christian
2006-06-10 06:03:38 UTC
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Post by Stefano
Ho piantato degli olivi secolari nel giardino di casa mia spiantandoli da un
terreno di mio padre. Li hanno potati completamente.
Mi hanno detto che devo dare molta acqua i primi tempi è vero ? Quale altre
precauzioni devo avere ?
Grazie. Stefano
Aaaaaaaaaaaaaargh! Stai attento che qui qualcuno potrebbe farti le
quoia tirando in ballo l'Etica ed altissimi valori morali.



:-)
Stefano
2006-06-10 06:19:37 UTC
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Post by Christian
Post by Stefano
Ho piantato degli olivi secolari nel giardino di casa mia spiantandoli da un
terreno di mio padre. Li hanno potati completamente.
Mi hanno detto che devo dare molta acqua i primi tempi è vero ? Quale altre
precauzioni devo avere ?
Grazie. Stefano
Aaaaaaaaaaaaaargh! Stai attento che qui qualcuno potrebbe farti le
quoia tirando in ballo l'Etica ed altissimi valori morali.
:-)
Erano di mio padre e posti su un terreno edificabile per cui sarebbero stati
sicuramente abbattuti !
MK!
2006-06-10 06:30:08 UTC
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"Stefano"
Post by Stefano
Erano di mio padre e posti su un terreno edificabile per cui sarebbero stati
sicuramente abbattuti !
Se consideri che certi "Uomini" politici se li fanno mettere su collinette
delle "meditazioni", importandoli probabilmente di frodo ...
:-(( Che schifo.. Tu hai fatto qualcosa di meritorio, in confronto..
:-))

MK!
[VaFfa]
2006-06-10 11:37:32 UTC
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Post by MK!
"Stefano"
Post by Stefano
Erano di mio padre e posti su un terreno edificabile per cui sarebbero stati
sicuramente abbattuti !
Se consideri che certi "Uomini" politici se li fanno mettere su collinette
delle "meditazioni", importandoli probabilmente di frodo ...
:-(( Che schifo.. Tu hai fatto qualcosa di meritorio, in confronto..
:-))
MK!
Devi sapere che gli ulivi secolari li vendono. E' solo questione di soldi.
Importandoli di frodo.. secondo me è una accusa grave e infondata.
felix.
2006-06-11 16:33:56 UTC
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Post by [VaFfa]
Post by MK!
"Stefano"
Post by Stefano
Erano di mio padre e posti su un terreno edificabile per cui sarebbero stati
sicuramente abbattuti !
Se consideri che certi "Uomini" politici se li fanno mettere su collinette
delle "meditazioni", importandoli probabilmente di frodo ...
:-(( Che schifo.. Tu hai fatto qualcosa di meritorio, in confronto..
:-))
MK!
Devi sapere che gli ulivi secolari li vendono. E' solo questione di soldi.
Importandoli di frodo.. secondo me è una accusa grave e infondata.
Sempre sulla vituperata "collinetta" l'articolista prevenuto di turno
ha scritto che avevano impiegato MILIONI di mc di terra!.....ciao.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
[VaFfa]
2006-06-13 08:43:16 UTC
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Post by felix.
Sempre sulla vituperata "collinetta" l'articolista prevenuto di turno
ha scritto che avevano impiegato MILIONI di mc di terra!.....ciao.
Si chiama invidia caro felix. Chiudono gli occhi quando altri costruiscono
cemento su cemento e bruciano alberi... li riaprono per accusare persone che
piantano nei propri giardini alberi.. ;)
MK!
2006-06-13 11:41:27 UTC
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"felix."
Post by felix.
Sempre sulla vituperata "collinetta" l'articolista prevenuto di turno
ha scritto che avevano impiegato MILIONI di mc di terra!.....ciao.
Fatti due conti anche a braccio..
Allora: è alta 10 metri, ospita almeno SEI piante secolari
diciamo un diametro di almeno OTTO metri al top..
secondo te quanti metri cubi ci vorrebbero?

Tipo: Dato un tronco di cono la cui altezza è di metri 10, del quale
si conosce l'area della faccia sommitale e una pendenza
di circa il 20%, ricavare il volume totale

Non per dire.. ma se davvero ci fosse la volontà seria, di
tutelare certi beni, da qualche anno ci sarebbe in Italia l'anagrafe
delle piante secolari.. e ti saluto le collinette. Pagare o non pagare
sarebbe facile fare il DNA alle piante e vedere da dove davvero
provengano.. :-))

MK!
[VaFfa]
2006-06-13 12:09:37 UTC
Permalink
Post by MK!
Non per dire.. ma se davvero ci fosse la volontà seria, di
tutelare certi beni, da qualche anno ci sarebbe in Italia l'anagrafe
delle piante secolari.. e ti saluto le collinette. Pagare o non pagare
sarebbe facile fare il DNA alle piante e vedere da dove davvero
provengano.. :-))
MK!
Caro mk. Piantagione di 1 ettaro, 200 piante di ulivo.
ci guadagni 4000 euro ad essere ottimisti al massimo (in realtà se tolte
tutte le spese ci prendi 1000 euro devi considerarti fortunato).
200 piante * 1500 euro sono 300 000 euro. Mi conviene vendermele (che poi le
pagano anche 4-5000 euro!) o no?
Due sono le cose o si aumenta il costo dell'olio ITALIANO oppure i
contandini fanno bere ad alimentare quel mercato. (

Christian
2006-06-11 09:51:48 UTC
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Post by Stefano
Erano di mio padre e posti su un terreno edificabile per cui sarebbero stati
sicuramente abbattuti !
I terreni edificabili lo sono solo potenzialmente, non
necessariamente. Il valore non è dell'olivo secolare in sé ma del
contesto che crea con il paesaggio e con le persone che godono dei
suoi frutti. Chiedo, ma mi rivolgo a tutti e non solo a te, quale
maggiore dignità si può dare alla pianta secolare, la motosega o il
trapianto in un contesto inadatto (quale può essere il giardino di una
abitazione residenziale)? Morire eroicamente o sopravvivere da
vecchietti al ricovero?
MaC
2006-06-11 14:23:06 UTC
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"Christian" ha scritto ...
Post by Christian
I terreni edificabili lo sono solo potenzialmente, non
necessariamente. Il valore non è dell'olivo secolare in sé ma del
contesto che crea con il paesaggio e con le persone che godono dei
suoi frutti.
Infatti.
Il problema sta a monte, nel momento in cui un amministratore eticamente
poco corretto, con alle spalle un gruppo di potere [immobiliare] che fa
pressioni, si mette a fare varianti a piani regolatori in barba a qualsiasi
considerazione su paesaggio e amenità varie.
Fuenti e Punta Perotti non sembrano essere di insegnamento a nessuno...
Post by Christian
Chiedo, ma mi rivolgo a tutti e non solo a te, quale
maggiore dignità si può dare alla pianta secolare, la motosega o il
trapianto in un contesto inadatto (quale può essere il giardino di una
abitazione residenziale)? Morire eroicamente o sopravvivere da
vecchietti al ricovero?
Abbiamo sempre detto che l'abete o l'ulivo nel giardinetto in Pianura Padana
decretano la morte loro, del paesaggio e di ogni speranza in una crescita
della coscienza giardinistica in Italia.
Nel caso specifico, però, mi sembra che le piante vengano trasferite in un
contesto adeguato, ed apprezzo l'attenzione di Stefano non solo al cercare
di far sopravvivere le piante.
--
Matteo
Prov. MI Ovest
Il sito di it.hobby.giardinaggio: http://www.i-h-g.it
Stefano
2006-06-11 17:28:50 UTC
Permalink
Vengono trasferiti a circa 5 Km da dove sono nati, credo che farli
sopravvivere sia sempre meglio della motosega.

Io amo loro come il luogo e le persone dove vivo, ed è per questo che ho
speso tanto per trapiantarli e vorrei da Voi consigli tecnici che mi aiutino
a non farli morire, non sterile polemica.

Ciao. Stefano
Post by MaC
"Christian" ha scritto ...
Post by Christian
I terreni edificabili lo sono solo potenzialmente, non
necessariamente. Il valore non è dell'olivo secolare in sé ma del
contesto che crea con il paesaggio e con le persone che godono dei
suoi frutti.
Infatti.
Il problema sta a monte, nel momento in cui un amministratore eticamente
poco corretto, con alle spalle un gruppo di potere [immobiliare] che fa
pressioni, si mette a fare varianti a piani regolatori in barba a qualsiasi
considerazione su paesaggio e amenità varie.
Fuenti e Punta Perotti non sembrano essere di insegnamento a nessuno...
Post by Christian
Chiedo, ma mi rivolgo a tutti e non solo a te, quale
maggiore dignità si può dare alla pianta secolare, la motosega o il
trapianto in un contesto inadatto (quale può essere il giardino di una
abitazione residenziale)? Morire eroicamente o sopravvivere da
vecchietti al ricovero?
Abbiamo sempre detto che l'abete o l'ulivo nel giardinetto in Pianura Padana
decretano la morte loro, del paesaggio e di ogni speranza in una crescita
della coscienza giardinistica in Italia.
Nel caso specifico, però, mi sembra che le piante vengano trasferite in un
contesto adeguato, ed apprezzo l'attenzione di Stefano non solo al cercare
di far sopravvivere le piante.
--
Matteo
Prov. MI Ovest
Il sito di it.hobby.giardinaggio: http://www.i-h-g.it
Christian
2006-06-11 21:34:53 UTC
Permalink
Post by Stefano
Vengono trasferiti a circa 5 Km da dove sono nati, credo che farli
sopravvivere sia sempre meglio della motosega.
Non è detto, ci potresti ricavare dell'ottimo legname, lavorato da un
artigiano con metodi tradizionali potrebbe essere valorizzato
ulteriormente e così eternizzata la loro bellezza. Nulla di
scandaloso, da sempre l'uomo valorizza la natura con le proprie mani,
il proprio ingegno e grande sensibilità estetica.
Post by Stefano
Io amo loro come il luogo e le persone dove vivo, ed è per questo che ho
speso tanto per trapiantarli e vorrei da Voi consigli tecnici che mi aiutino
a non farli morire, non sterile polemica.
Sterile polemica? Scusa ma sai cos'è un ng? Da come quoti i messaggi
sembrerebbe di no. Qui puoi proporre un argomento di discussione
generale e solo indirettamente il tuo problema potrebbe trovare
soluzione. Se avessi voluto far un lavoro come si deve ti saresti
dovuto rivolgere ad un professionista, ad esempio dalle tue parti c'è
l'ottimo Miro Mati (bellissimo il suo libro: "Piantare alberi"), che
ti avrebbe messo a disposizione tutta la sua esperienza ed i suoi
mezzi per raggiungere lo scopo prefissato. Il fai da te può portare
alla morte quelle piante e la sterilità sarebbe allora del tuo
progetto non dei nostri *più che legittimi* discorsi.
Post by Stefano
Ciao. Stefano
Saluti,
Christian
Stefano
2006-06-11 21:48:14 UTC
Permalink
Non ne so niente di news, ma rimango dell'opinione che sia meglio salvarli
che procurare ottimo legname, ma non eri quello che tutelava il paesaggio ?
Non è meglio la vita della pianta che la sua morte ?

Che ne sai di chi mi ha fatto il lavoro, hanno partecipato ben tre ditte e
tutti professionisti affermati della zona con mezzi idonei, io ho chiesto
solo un consiglio tecnico per cui considero sterile polemica tutto ciò che
esula al di fuori di un costruttivo consiglio tecnico.

Ciao. Stefano
Post by Christian
Post by Stefano
Vengono trasferiti a circa 5 Km da dove sono nati, credo che farli
sopravvivere sia sempre meglio della motosega.
Non è detto, ci potresti ricavare dell'ottimo legname, lavorato da un
artigiano con metodi tradizionali potrebbe essere valorizzato
ulteriormente e così eternizzata la loro bellezza. Nulla di
scandaloso, da sempre l'uomo valorizza la natura con le proprie mani,
il proprio ingegno e grande sensibilità estetica.
Post by Stefano
Io amo loro come il luogo e le persone dove vivo, ed è per questo che ho
speso tanto per trapiantarli e vorrei da Voi consigli tecnici che mi aiutino
a non farli morire, non sterile polemica.
Sterile polemica? Scusa ma sai cos'è un ng? Da come quoti i messaggi
sembrerebbe di no. Qui puoi proporre un argomento di discussione
generale e solo indirettamente il tuo problema potrebbe trovare
soluzione. Se avessi voluto far un lavoro come si deve ti saresti
dovuto rivolgere ad un professionista, ad esempio dalle tue parti c'è
l'ottimo Miro Mati (bellissimo il suo libro: "Piantare alberi"), che
ti avrebbe messo a disposizione tutta la sua esperienza ed i suoi
mezzi per raggiungere lo scopo prefissato. Il fai da te può portare
alla morte quelle piante e la sterilità sarebbe allora del tuo
progetto non dei nostri *più che legittimi* discorsi.
Post by Stefano
Ciao. Stefano
Saluti,
Christian
Christian
2006-06-11 22:10:38 UTC
Permalink
Post by Stefano
Non ne so niente di news
Informati, è buona educazione.
Post by Stefano
Non è meglio la vita della pianta che la sua morte ?
E' meglio la vita della morte? La morte tace sul destino di ciò che
smette di apparire.
Post by Stefano
Che ne sai di chi mi ha fatto il lavoro, hanno partecipato ben tre ditte e
tutti professionisti affermati della zona con mezzi idonei, io ho chiesto
solo un consiglio tecnico per cui considero sterile polemica tutto ciò che
esula al di fuori di un costruttivo consiglio tecnico.
Professionisti così affermati che neanche tu ti fidi dei loro
consigli, ti ricordi la tua prima domanda?

Non arrabbiarti, che con me non ne vale la pena, faccio solo sterile
polemica :-)
Post by Stefano
Ciao. Stefano
Saluti,
Christian
Stefano
2006-06-12 06:25:31 UTC
Permalink
no comment ...........
Post by Christian
Post by Stefano
Non ne so niente di news
Informati, è buona educazione.
Post by Stefano
Non è meglio la vita della pianta che la sua morte ?
E' meglio la vita della morte? La morte tace sul destino di ciò che
smette di apparire.
Post by Stefano
Che ne sai di chi mi ha fatto il lavoro, hanno partecipato ben tre ditte e
tutti professionisti affermati della zona con mezzi idonei, io ho chiesto
solo un consiglio tecnico per cui considero sterile polemica tutto ciò che
esula al di fuori di un costruttivo consiglio tecnico.
Professionisti così affermati che neanche tu ti fidi dei loro
consigli, ti ricordi la tua prima domanda?
Non arrabbiarti, che con me non ne vale la pena, faccio solo sterile
polemica :-)
Post by Stefano
Ciao. Stefano
Saluti,
Christian
MaC
2006-06-12 07:45:43 UTC
Permalink
"Stefano" ha scritto ...
Post by Stefano
Vengono trasferiti a circa 5 Km da dove sono nati, credo che farli
sopravvivere sia sempre meglio della motosega.
Non voglio riquotarmi, ma ho scritto esattamente la stessa cosa.
Post by Stefano
Io amo loro come il luogo e le persone dove vivo, ed è per questo che ho
speso tanto per trapiantarli
L'avevo capito
Post by Stefano
e vorrei da Voi consigli tecnici che mi aiutino
a non farli morire, non sterile polemica.
Ecco, qui invece trovo che ci sia un errore di fondo già evidenziato da
Christian.
Un newsgroup non è un help-desk, quando si pongono dei quesiti ci si deve
aspettare commenti che esulano dalla semplice risposta tecnica.
Questa non è sterile polemica, ma vorrebbe essere un dibattito costruttivo.
Anche perchè, comunque, la risposta al quesito tecnico l'hai avuta.

Per seguire meglio il ng e le news in generale, forse ti può essere utile
questo:
http://www.i-h-g.it/newsgroup.htm
http://www.i-h-g.it/regole.htm

Per cominciare, quando rispondi scrivi sotto il testo originale, non sopra.
Grazie
Post by Stefano
Ciao. Stefano
Ciao
--
Matteo
Prov. MI Ovest
Il sito di it.hobby.giardinaggio: http://www.i-h-g.it
Christian
2006-06-11 21:44:04 UTC
Permalink
Post by MaC
Infatti.
Il problema sta a monte, nel momento in cui un amministratore eticamente
poco corretto, con alle spalle un gruppo di potere [immobiliare] che fa
pressioni, si mette a fare varianti a piani regolatori in barba a qualsiasi
considerazione su paesaggio e amenità varie.
Come sai quello che mi infastidisce è che a fronte di questo
imbarbarimento di chi ha potere non vi sia una rivolta popolare, anzi,
sembra che la gente sia contenta della distruzione del paesaggio, lo
si capisce ad esempio dai messaggi in questo e in altri ng, lo si
capisce ad esempio dagli acquisti sconsiderati delle lottizzazioni
della campagna. Io sono lo Stato, delegare altri non dovrebbe
deresponsabilizzare ma anzi, dovrebbe acuire l'attenzione. Ma se le
cose così non stanno è perché questo movimento verso il peggio (il
peggioramento del paesaggio) ha radici forti, che travolgono qualunque
cosa....
Post by MaC
Fuenti e Punta Perotti non sembrano essere di insegnamento a nessuno...
Sono casi estremi, mi stupisco di più che le nostre periferie
(quotidianamente da noi vissute, di passaggio o perché vi abitiamo)
non abbiano insegnato niente a nessuno.
Post by MaC
Abbiamo sempre detto che l'abete o l'ulivo nel giardinetto in Pianura Padana
decretano la morte loro, del paesaggio e di ogni speranza in una crescita
della coscienza giardinistica in Italia.
Nel caso specifico, però, mi sembra che le piante vengano trasferite in un
contesto adeguato, ed apprezzo l'attenzione di Stefano non solo al cercare
di far sopravvivere le piante.
Sì, certo, ma questo è un ng, i messaggi devono servire anche ad
intavolare discusioni di carattere generale oltre che a risolvere il
problema particolare di chi li pone.
puzziker
2006-06-12 15:48:51 UTC
Permalink
Post by Christian
Chiedo, ma mi rivolgo a tutti e non solo a te, quale
maggiore dignità si può dare alla pianta secolare, la motosega o il
trapianto in un contesto inadatto (quale può essere il giardino di una
abitazione residenziale)? Morire eroicamente o sopravvivere da
vecchietti al ricovero?
...e così ti becchi i miei 2 cents:
fossi nell'ulivo, sicuramente scarterei la motosega ;)
chissà quante piccole, ridicole, umane sventure ha visto quell'ulivo,
quanti inverni inclementi e quante estati torride... certo, non si
sarebbe mai aspettato un trasloco, ma stiamo parlando di una creatura
forte e determinata a vivere.
che sia più nobile essere o non essere temo sia un rovello tipicamente
umano, e l'antropocentrismo non è - imho - il giusto approccio: non
risolve nè rispetta.

detto ciò, sebbene come ho scritto in altro messaggio sia fortemente
contraria all'impianto di vecchi ulivi in zone a loro non consone,
ringrazio che ci sia chi comunque rispetta una vita (spesso molto più
lunga della propria) e si prodighi per prolungarla.
e - fino a prova contraria - non è detto che quell'albero non abbia
trovato il suo paese del bengodi: forse sarà più amato di prima e
molto meglio accudito che in aspre condizioni 'naturali'.
talvolta il compromesso dà di più del manicheismo.

ciao :)
Christian
2006-06-11 09:35:03 UTC
Permalink
farti le quoia tirando in ballo
Caspita che orrore di errori!
puzziker
2006-06-10 07:26:04 UTC
Permalink
Post by Stefano
Ho piantato degli olivi secolari nel giardino di casa mia spiantandoli da un
terreno di mio padre. Li hanno potati completamente.
Mi hanno detto che devo dare molta acqua i primi tempi è vero ? Quale altre
precauzioni devo avere ?
verissimo, tant'e' che per il primo anno almeno dovrebbero stare in una
'tazza', ovvero un solco circolare che possa accogliere la maggior
quantità d'acqua possibile direttamente in prossimità del (ridotto)
apparato radicale.
dalle mie parti (piemonte), essendo il clima ben diverso da quello
natio (e che le piante hano conosciuto per 100 anni o più) usa invece
porli su un monticello, per favorire il drenaggio. in questo caso, è
bene interrare dei tubi in cui innaffiare portando l'acqua la' dove
serve evitando dispersioni.

quanto all'etica: sì, sono contraria a portare ulivi (pluri)secolari
in zone come la mia: i nuovi proprietari non hanno la minima idea di
come curarli (e spesso nemmeno i giardinieri), d'inverno si sta di
parecchi gradi sottozero per almeno uno-due mesi e i poveracci si
spogliano miseramente, ma spesso prima nevica in abbondanza e i rami si
spezzano.
ormai ci sono decine di giardini che hanno spettacolari sculture in
legno d'ulivo secco...

ovviamente non credo sia il tuo caso, dunque abbi cura di abbeverarli
parecchio quest'anno e forse anche il prossimo, dopo di che la natura
dovrebbe fare il suo (giusto) corso.

ciao :)
Stefano
2006-06-10 12:06:14 UTC
Permalink
Post by Stefano
Ho piantato degli olivi secolari nel giardino di casa mia spiantandoli da un
terreno di mio padre. Li hanno potati completamente.
Mi hanno detto che devo dare molta acqua i primi tempi è vero ? Quale altre
precauzioni devo avere ?
verissimo, tant'e' che per il primo anno almeno dovrebbero stare in una
'tazza', ovvero un solco circolare che possa accogliere la maggior
quantità d'acqua possibile direttamente in prossimità del (ridotto)
apparato radicale.
dalle mie parti (piemonte), essendo il clima ben diverso da quello
natio (e che le piante hano conosciuto per 100 anni o più) usa invece
porli su un monticello, per favorire il drenaggio. in questo caso, è
bene interrare dei tubi in cui innaffiare portando l'acqua la' dove
serve evitando dispersioni.

quanto all'etica: sì, sono contraria a portare ulivi (pluri)secolari
in zone come la mia: i nuovi proprietari non hanno la minima idea di
come curarli (e spesso nemmeno i giardinieri), d'inverno si sta di
parecchi gradi sottozero per almeno uno-due mesi e i poveracci si
spogliano miseramente, ma spesso prima nevica in abbondanza e i rami si
spezzano.
ormai ci sono decine di giardini che hanno spettacolari sculture in
legno d'ulivo secco...

ovviamente non credo sia il tuo caso, dunque abbi cura di abbeverarli
parecchio quest'anno e forse anche il prossimo, dopo di che la natura
dovrebbe fare il suo (giusto) corso.

ciao :)



Grazie per la risposta.

Abito in toscana, provincia di Pisa, zona collinare, clima mite paesaggio
bellissimo.
Si, chi ha fatto il lavoro ha creato un monticello di terra intorno alle
radici lasciando un solco dove mettere acqua in abbondanza, sembra che tutto
funzioni ..........
Basta dare acqua non devo fare altro ? In questo momento sono completamente
potati, anche a causa del trasporto per motivi di ingombri sul camion.

Ho speso una fortuna per salvare quelle piante dal sicuro abbattimento,
speriamo bene !

Ciao. Stefano
federicoP
2006-06-12 07:29:01 UTC
Permalink
Post by Stefano
Abito in toscana, provincia di Pisa, zona collinare, clima mite paesaggio
bellissimo.
Si, chi ha fatto il lavoro ha creato un monticello di terra intorno alle
radici lasciando un solco dove mettere acqua in abbondanza, sembra che tutto
funzioni ..........
Basta dare acqua non devo fare altro ? In questo momento sono completamente
potati, anche a causa del trasporto per motivi di ingombri sul camion.
Ho speso una fortuna per salvare quelle piante dal sicuro abbattimento,
speriamo bene !
Al di la' delle polemiche, che lasciano il tempo che trovano, ti auguro
di avere successo con i tuoi ulivi.
--
federicoP




-------------------
per scrivermi elimina la china
puzziker
2006-06-12 15:34:36 UTC
Permalink
Post by puzziker
verissimo, tant'e' che per il primo anno almeno dovrebbero stare in una
'tazza', ovvero un solco circolare che possa accogliere la maggior
quantità d'acqua possibile direttamente in prossimità del (ridotto)
apparato radicale.
Abito in toscana, provincia di Pisa, zona collinare, clima mite paesaggio
bellissimo.
ecco un posto dove gli ulivi ci stanno da dio. anzi, anche gli umani,
zanzare permettendo! :)
Post by puzziker
Si, chi ha fatto il lavoro ha creato un monticello di terra intorno alle
radici lasciando un solco dove mettere acqua in abbondanza, sembra che tutto
funzioni ..........
Basta dare acqua non devo fare altro ? In questo momento sono completamente
potati, anche a causa del trasporto per motivi di ingombri sul camion.
la potatura è d'obbligo, sia per il trasporto sia per la grande
riduzione dell'apparato radicale, che attualmente non è nelle
condizioni di alimentare una grande chioma (e quest'ultima non farebbe
che aumentare la dispersione idrica per evaporazione).
Post by puzziker
Ho speso una fortuna per salvare quelle piante dal sicuro abbattimento,
speriamo bene !
mi raccomando, bagna molto per tutta la stagione calda e non sospendere
del tutto nemmeno in autunno (a meno che sia piovoso).
appena l'ulivo ricomincerà a cacciare fuori un po' di fronde potrai
tirare il fatidico respiro di sollievo, ma qualche bella bagnata ti
toccherà ancora almeno per la prossima primavera.

facci sapere, ciao :)
Stefano
2006-06-12 16:08:23 UTC
Permalink
Post by puzziker
verissimo, tant'e' che per il primo anno almeno dovrebbero stare in una
'tazza', ovvero un solco circolare che possa accogliere la maggior
quantità d'acqua possibile direttamente in prossimità del (ridotto)
apparato radicale.
Abito in toscana, provincia di Pisa, zona collinare, clima mite paesaggio
bellissimo.
ecco un posto dove gli ulivi ci stanno da dio. anzi, anche gli umani,
zanzare permettendo! :)
Post by puzziker
Si, chi ha fatto il lavoro ha creato un monticello di terra intorno alle
radici lasciando un solco dove mettere acqua in abbondanza, sembra che tutto
funzioni ..........
Basta dare acqua non devo fare altro ? In questo momento sono
completamente
Post by puzziker
potati, anche a causa del trasporto per motivi di ingombri sul camion.
la potatura è d'obbligo, sia per il trasporto sia per la grande
riduzione dell'apparato radicale, che attualmente non è nelle
condizioni di alimentare una grande chioma (e quest'ultima non farebbe
che aumentare la dispersione idrica per evaporazione).
Post by puzziker
Ho speso una fortuna per salvare quelle piante dal sicuro abbattimento,
speriamo bene !
mi raccomando, bagna molto per tutta la stagione calda e non sospendere
del tutto nemmeno in autunno (a meno che sia piovoso).
appena l'ulivo ricomincerà a cacciare fuori un po' di fronde potrai
tirare il fatidico respiro di sollievo, ma qualche bella bagnata ti
toccherà ancora almeno per la prossima primavera.

facci sapere, ciao :)


Veramente grazie dei preziosi consigli, ti farò sapere come è andata !

Ciao e grazie ! Stefano
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