Discussione:
Una bouganville a Torino
(troppo vecchio per rispondere)
Maths71
2005-10-17 14:43:07 UTC
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Buongiorno a tutti,
ho ereditato una bouganville: era destinata ad un giardino in Riviera ma,
per una serie di circostanze, è finita a Torino sul mio balcone (esposto a
sud e irraggiato dalle 11 sino al tramonto), su cui purtroppo dovrà
svernare.
Ho qualche chance di farle passare l'inverno? Se sì cosa devo fare? E'
ancora nel vasetto (circa 20 cm di diametro) che aveva quando è stata
comprata. La devo rinvasare o è meglio aspettare la primavera?

Grazie

Flaviana
--
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Asteri
2005-10-17 18:48:15 UTC
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Post by Maths71
Buongiorno a tutti,
ho ereditato una bouganville: era destinata ad un giardino in Riviera ma,
per una serie di circostanze, è finita a Torino sul mio balcone (esposto a
sud e irraggiato dalle 11 sino al tramonto), su cui purtroppo dovrà
svernare.
Ho qualche chance di farle passare l'inverno? Se sì cosa devo fare? E'
ancora nel vasetto (circa 20 cm di diametro) che aveva quando è stata
comprata. La devo rinvasare o è meglio aspettare la primavera?
Grazie
Flaviana
--
Prova a coprire almeno il vaso con del tessuto-non-tessuto che si compra
soprattutto in ferramenta. Così non dovrebbero gelare le radici. E speramo
che non nevichi! ;-)

Ast
Peter & Pan ©
2005-10-18 16:46:58 UTC
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Meglio una pacciamatura, un po' di corteccia di pino o di palma o al limite
argilla espansa ma è un po' bruttina e si risolve il problema. Il tessuto
non tessuto se piove accumula acqua che se gela si trasforma in ghiaccio ;-)
Torino è famosa per questi improvvisi cambiamenti di umore, meglio andarci
cauti.
Altro consiglio mettere il vaso che mi pare piccolino in un altro vaso più
grande e colmare l'interstizio con perline di polistirolo, corteccia o
argilla espansa.

saluti.

P&P
Post by Maths71
Buongiorno a tutti,
ho ereditato una bouganville: era destinata ad un giardino in Riviera
ma, per una serie di circostanze, è finita a Torino sul mio balcone
(esposto a sud e irraggiato dalle 11 sino al tramonto), su cui
purtroppo dovrà svernare.
Ho qualche chance di farle passare l'inverno? Se sì cosa devo fare? E'
ancora nel vasetto (circa 20 cm di diametro) che aveva quando è stata
comprata. La devo rinvasare o è meglio aspettare la primavera?
Grazie
Flaviana
Maths71
2005-10-19 09:35:25 UTC
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Post by Peter & Pan ©
Meglio una pacciamatura, un po' di corteccia di pino o di palma o al limite
argilla espansa ma è un po' bruttina e si risolve il problema. Il tessuto
non tessuto se piove accumula acqua che se gela si trasforma in ghiaccio ;-)
Torino è famosa per questi improvvisi cambiamenti di umore, meglio andarci
cauti.
Altro consiglio mettere il vaso che mi pare piccolino in un altro vaso più
grande e colmare l'interstizio con perline di polistirolo, corteccia o
argilla espansa.
saluti.
P&P
Grazie,
pensavo anch'io ad una soluzione di questo genere: però avrei anche
coperto i rami col tessuto non tessuto, sistemando il vaso a ridosso del
muro in modo tale che sia riparato dalla pioggia. In alternativa potrei
farla svernare in una stanza dove tengo il termosifone spento, ma ho paura
che
la temperatura sia comunque troppo alta (abito da pochi mesi in questa
casa e non ne conosco ancora bene le condizioni ambientali). Tra le due
soluzioni, qual'è la meno rischiosa?

Grazie

Flaviana
--
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Asteri
2005-10-19 10:55:17 UTC
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Io penso che la terrei nella stanza col termosifone spento.
Però, coin tutti quegli accorgimenti per ripararla dal freddo potrebbe
resistere bene anche fuori, sperando che non sia un anno eccezionalmente
freddo.
Ciao
Ast
Post by Maths71
Post by Peter & Pan ©
Meglio una pacciamatura, un po' di corteccia di pino o di palma o al limite
argilla espansa ma è un po' bruttina e si risolve il problema. Il tessuto
non tessuto se piove accumula acqua che se gela si trasforma in ghiaccio ;-)
Torino è famosa per questi improvvisi cambiamenti di umore, meglio andarci
cauti.
Altro consiglio mettere il vaso che mi pare piccolino in un altro vaso più
grande e colmare l'interstizio con perline di polistirolo, corteccia o
argilla espansa.
saluti.
P&P
Grazie,
pensavo anch'io ad una soluzione di questo genere: però avrei anche
coperto i rami col tessuto non tessuto, sistemando il vaso a ridosso del
muro in modo tale che sia riparato dalla pioggia. In alternativa potrei
farla svernare in una stanza dove tengo il termosifone spento, ma ho paura
che
la temperatura sia comunque troppo alta (abito da pochi mesi in questa
casa e non ne conosco ancora bene le condizioni ambientali). Tra le due
soluzioni, qual'è la meno rischiosa?
Grazie
Flaviana
--
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Maths71
2005-10-19 11:16:46 UTC
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Post by Asteri
Io penso che la terrei nella stanza col termosifone spento.
Però, coin tutti quegli accorgimenti per ripararla dal freddo potrebbe
resistere bene anche fuori, sperando che non sia un anno eccezionalmente
freddo.
Ciao
Ast
Ho solo paura che la stanza non sia abbastanza fredda. In fin dei conti la
bouganville è una pianta da esterno. Il problema è tenere a Torino una
pianta non adatta al clima di Torino. E poi io proprio di bouganville non
me ne intendo, l'ho presa solo perchè, se non avessi fatto così, di certo
non avrebbe superato nemmeno il mese di agosto.

Ciao

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-19 13:55:10 UTC
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Post by Asteri
Io penso che la terrei nella stanza col termosifone spento.
Però, coin tutti quegli accorgimenti per ripararla dal freddo potrebbe
resistere bene anche fuori, sperando che non sia un anno
eccezionalmente freddo.
Non sono daccordo,
la protezione con il tessuto non tessuto va benissimo per la bouganvillea.
Il rischio di gelata è causato dall'umidità che si deposita sui rami, ma nel
caso della bouganvillea i rami sono abbastanza legnosi da resistere anche ad
una gelata. Stando in vaso e con una pacciamatura o come avevo suggerito a
Flaviana con un vaso dentro un altro più grande si crea un cuscino
coibentande che protegge le radici dal gelo.
Meglio ancora usare, ma nel prossimo rinvaso, un vaso di plastica dato che
con i vasi di terracotta, specialmente d'estate le radici tendono ad aderire
alla superficie interna perchè, per un processo di evaporazione dell'acqua,
è la piuù fresca. Rimangono attaccate e d'inverno possono morire.

Ciao,

P&P"

sulla mail box privata. Ti chiedo scusa, ho solo premuto il pulsante
sbagliato.

P&P
Post by Asteri
Io penso che la terrei nella stanza col termosifone spento.
Però, coin tutti quegli accorgimenti per ripararla dal freddo potrebbe
resistere bene anche fuori, sperando che non sia un anno
eccezionalmente freddo.
Ciao
Ast
Post by Maths71
Post by Peter & Pan ©
Meglio una pacciamatura, un po' di corteccia di pino o di palma o al limite
argilla espansa ma è un po' bruttina e si risolve il problema. Il
tessuto non tessuto se piove accumula acqua che se gela si
trasforma in ghiaccio ;-)
Torino è famosa per questi improvvisi cambiamenti di umore, meglio andarci
cauti.
Altro consiglio mettere il vaso che mi pare piccolino in un altro vaso più
grande e colmare l'interstizio con perline di polistirolo,
corteccia o argilla espansa.
saluti.
P&P
Grazie,
pensavo anch'io ad una soluzione di questo genere: però avrei anche
coperto i rami col tessuto non tessuto, sistemando il vaso a ridosso
del muro in modo tale che sia riparato dalla pioggia. In alternativa
potrei farla svernare in una stanza dove tengo il termosifone
spento, ma ho paura che
la temperatura sia comunque troppo alta (abito da pochi mesi in
questa casa e non ne conosco ancora bene le condizioni ambientali).
Tra le due soluzioni, qual'è la meno rischiosa?
Grazie
Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-19 13:21:41 UTC
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Post by Maths71
Grazie,
pensavo anch'io ad una soluzione di questo genere: però avrei anche
coperto i rami col tessuto non tessuto, sistemando il vaso a ridosso
del muro in modo tale che sia riparato dalla pioggia.
Hehe, avevo dimenticato di dirtelo ma mi sembrava assodato. Il tessuto non
tessuto è ottimo per la protezione dei rami dato che pur permettendo la
traspirazione forma anche un cuscino d'aria che avrà una temperatura di poco
superiore a quella esterna ma quanto basta ad evitare il pericolo del gelo.
A questo proposito, pur essendo pleonastico, mi sembra utile chiarire alcune
cose riguardo al rischio di gelare una pianta.
Per prima cosa le giornate più pericolose sono quelle di cielo terso e
sereno che possono seguire un mattino nebbioso. La nebbia condensandosi sui
rami può gelare improvvisamente.
Tralascio il problema della brina, che poi mi sembra non sia altro che
nebbia gelata.
Le giornate ventose, anche di tramontana, non provocano gelate, l'acqua per
cristallizzarsi ha bisogno di assenza di vento, al massimo possono essiccare
le foglie ma nessun problema per la linfa che continua a scorrere nei
rami....

Una buona protezione può essere anche quella di coprire la pianta con della
rete a maglie sottili di colore scuro, o verde o nero. Le tinte scure
assorbono calore che viene trasmesso allo strato sottostante. Rispetto al
tessuto non tessuto non si impregna d'acqua e dura anni, per cui converrebbe
usare questa anche perchè è resistentissima alle raffiche di vento.

, essendo l'aria un ottimo isolante termico in assenza di ventilazione e
ricambio,
Post by Maths71
In alternativa
potrei farla svernare in una stanza dove tengo il termosifone spento,
ma ho paura che
la temperatura sia comunque troppo alta (abito da pochi mesi in questa
casa e non ne conosco ancora bene le condizioni ambientali). Tra le
due soluzioni, qual'è la meno rischiosa?
La bouganvillea è pianta rustica e legnosa. Queste due caratteristiche la
rendono resistente al freddo (occhio, NON alle gelate - ho visto ulivi
esplodere dopo due ore di gelo.)
Una buona protezione come ti ho suggerito è un'ottima garanzia per
proteggerla e le permette anche di abituarsi alla sua collocazione. Meno si
sposta una pianta, meglio è. Una stanza se poco illuminata potrebbe favorire
una germinazione precoce con il risultato che la pianta non va in riposo ed
il riposo è necessario alle piante che vivono nei nostri climi per
permettere loro di iniziare la stagione vegetativa; inoltre un'assenza di
vegetazione potrebbe permettere l'insorgere di muffe o funghi dannosi alle
radici.
Lo stesso succede a noi, ci sentiamo meglio dopo una buona dormita, no?
Le piante sono esseri viventi, l'unica differenza con noi è che non emettono
suoni (forse non li percepiamo) e non pensano (ma anche questo è da
dimostrare). Per il resto nascono,si riproducono e muoiono e soffrono per
maltrattamenti o altro. Tenendo presente questo nell'approccio con una
pianta essa restituirà le cure ricevute con gli interessi. La pianta
avverte, non chiedetemi come o perchè, l'amore che le si da, molto di più di
un essere umano combattuto a volte dalla paura di restituirlo.
Cmq, nel mio piccolo, sono a tua disposizione per qualsiasi consiglio.

Ciao e grazie a te.

Nicola
Post by Maths71
Grazie
Flaviana
Maths71
2005-10-19 13:42:43 UTC
Permalink
Peter & Pan © ha scritto:

[CUT]

Allora Nicola riassumo:
1) inserisco il vaso attuale in uno più grande e riempio l'intercapedine
con un materiale isolante. La torba va bene?
2) Pacciamo le radici con corteccia, foglie secche et similia.
3) Ricopro la parte aerea con rete a maglie strette verde o nera che
magari conficco nell'intercapedine tra i due vasi, così la struttura
rimane più solida.
3 bis) Ricopro anche la rete con il tessuto non tessuto, oppure è
inutile/dannoso?
4) sposto tutta la struttura a ridosso del muro nella parte più riparata
del balcone. Nel mio caso la più riparata è anche quella che viene
irraggiata per meno ore. Va bene lo stesso?

Ultimo quesito: ogni quanto la bagno?

Grazie

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-19 14:45:03 UTC
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Perdonami, ma con te è successa la stessa cosa che è capitata con Asteri, ho
inviato la seguente risposta sulla mail box privata ( Spero che non sia un
principio di Alzeimer) e te ne chiedo scusa.
Ecco la risposta, così ne potranno beneficiare anche gli altri
niusgruppisti.
____________________
Post by Maths71
[CUT]
1) inserisco il vaso attuale in uno più grande e riempio
l'intercapedine con un materiale isolante. La torba va bene?
Si, ma va bene anche terra normale, argilla espansa o pezzi di poristirolo,
avrai pure qualche contenitore o imballaggio che non ti serve. In tal
maniera lo puoi riciclare
Post by Maths71
2) Pacciamo le radici con corteccia, foglie secche et similia.
Corteccia, ottima quella di pino, anche le vecchie pigne vanno benissimo o
il gambo delle foglie di palma o paglia. Evita le foglie secche, possono
marcire e creare funghi. La corteccia di pino è eccellente perchè contiene
trementina che è un potente antisettico. Ma anche l'argilla espansa se
gradisci il suo aspetto.
Post by Maths71
3) Ricopro la parte aerea con rete a maglie strette verde o nera che
magari conficco nell'intercapedine tra i due vasi, così la struttura
rimane più solida.
Perfetto. brava!
Post by Maths71
3 bis) Ricopro anche la rete con il tessuto non tessuto, oppure è
inutile/dannoso?
Inutile perchè assorbirebbe troppa luce.
Post by Maths71
4) sposto tutta la struttura a ridosso del muro nella parte più
riparata del balcone. Nel mio caso la più riparata è anche quella che
viene irraggiata per meno ore. Va bene lo stesso?
Va benissimo, la pianta ora va in riposo per cui non risente del
fotoperiodo.
Post by Maths71
Ultimo quesito: ogni quanto la bagno?
una volta alla settimana, se il substrato è composto da terra di giardino in
abbondante percentuale, addirittura ogni dieci giorni. Se è torba, un po'
più frequentemente.
A questo proposito ti suggerisco un sistema elementare che uso per le mie
plumerie, conficca nel terreno un chopstick o uno spiedino di legno (quei
lunghi stecchini per intenderci) non marciscono e ogni tanto sfilalo dal
terreno. Se esce asciutto la pianta ha bisogno di acqua, se è umido,
procrastina l'irrigazione.
Non esagerare con l'acqua. La pianta in assenza di foglie non permette la
sua evaporazione per cui rischi di farla marcire e controlla che non abbia
sottovaso e che ci sia un buon drenaggio. I sottovasi hanno fatto più
vittime tra le piante dei defollianti usati in vietnam.
Post by Maths71
Grazie
Flaviana
Di niente, quando vuoi sono a tua disposizione.

Ciao,

Nicola
________________________________________________________

Ciao, perdonami e salutami Torino che mi è nel cuore.

Nicola
Post by Maths71
[CUT]
1) inserisco il vaso attuale in uno più grande e riempio
l'intercapedine con un materiale isolante. La torba va bene?
2) Pacciamo le radici con corteccia, foglie secche et similia.
3) Ricopro la parte aerea con rete a maglie strette verde o nera che
magari conficco nell'intercapedine tra i due vasi, così la struttura
rimane più solida.
3 bis) Ricopro anche la rete con il tessuto non tessuto, oppure è
inutile/dannoso?
4) sposto tutta la struttura a ridosso del muro nella parte più
riparata del balcone. Nel mio caso la più riparata è anche quella che
viene irraggiata per meno ore. Va bene lo stesso?
Ultimo quesito: ogni quanto la bagno?
Grazie
Flaviana
Maths71
2005-10-19 16:21:42 UTC
Permalink
Peter & Pan © ha scritto:

[CUT]
Post by Peter & Pan ©
Di niente, quando vuoi sono a tua disposizione.
Ciao,
Nicola
Nicola,
ti ringrazio ancora una volta per la tua disponibilità.
Seguirò i tuoi consigli e sono certa che bouganville, rincospermo e
ortensia passeranno un inverno migliore grazie a te.
Post by Peter & Pan ©
________________________________________________________
Ciao, perdonami e salutami Torino che mi è nel cuore.
Nicola
E' bello (anche se purtroppo raro) sentire qualche non-torinese che ama
Torino.
E' una città bistrattata dai suoi stessi abitanti. Diciamo che, in
particolare negli ultimi tempi è diventato un po' difficile viverci, un
po' per gli innumerevoli cantieri che stanno rendendo sempre più caotico
il traffico ma soprattutto per la criminalità dilagante.
La città è molto cambiata negli ultimi anni, ma per me è sempre bellissima.

Grazie ancora

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-19 16:50:07 UTC
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Post by Maths71
Nicola,
ti ringrazio ancora una volta per la tua disponibilità.
Seguirò i tuoi consigli e sono certa che bouganville, rincospermo e
ortensia passeranno un inverno migliore grazie a te.
Mi carichi di responsabilità ;-) E se poi fanno si che la temperatura si
abbassi ulteriormente per facilitare i Giochi, come la mettiamo? Stanno
modificando il clima del mondo pur di guadagnare soldi figurati se non
tentano di farlo con una città ;-).
I miei sono consigli dettati in parte dall'esperienza ed in parte da una
capacità di osservare attentamente il mondo, e le persone che mi circondano.
Se passeranno un buon inverno sarà sopratutto grazie alle tue cure.

Ciao,

Nicola
Post by Maths71
Post by Peter & Pan ©
________________________________________________________
Ciao, perdonami e salutami Torino che mi è nel cuore.
Nicola
E' bello (anche se purtroppo raro) sentire qualche non-torinese che
ama Torino.
E' una città bistrattata dai suoi stessi abitanti. Diciamo che, in
particolare negli ultimi tempi è diventato un po' difficile viverci,
un po' per gli innumerevoli cantieri che stanno rendendo sempre più
caotico il traffico ma soprattutto per la criminalità dilagante.
La città è molto cambiata negli ultimi anni, ma per me è sempre bellissima.
Grazie ancora
Flaviana
Maths71
2005-10-19 17:30:09 UTC
Permalink
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
Nicola,
ti ringrazio ancora una volta per la tua disponibilità.
Seguirò i tuoi consigli e sono certa che bouganville, rincospermo e
ortensia passeranno un inverno migliore grazie a te.
Mi carichi di responsabilità ;-) E se poi fanno si che la temperatura si
abbassi ulteriormente per facilitare i Giochi, come la mettiamo? Stanno
modificando il clima del mondo pur di guadagnare soldi figurati se non
tentano di farlo con una città ;-).
I miei sono consigli dettati in parte dall'esperienza ed in parte da una
capacità di osservare attentamente il mondo, e le persone che mi circondano.
Se passeranno un buon inverno sarà sopratutto grazie alle tue cure.
Ciao,
Nicola
Tranquillo,
le eventuali dipartite saranno imputate esclusivamente alla mia imperizia.
La buona volontà è tanta, ma non sempre basta.
Per quanto riguarda i Giochi, fortunatamente le piste di
pattinaggio/hockey sono lontane dal mio balcone ;-).

Buona serata,

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-19 18:21:06 UTC
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Post by Maths71
Tranquillo,
le eventuali dipartite saranno imputate esclusivamente alla mia imperizia.
sai una cosa Flaviana, una cosa molto strana, che a volte una cura eccessiva
può danneggiare una pianta. Come può accadere in una famiglia se si vizia
troppo un figlio. Le piante sono fatte per cavarsela da sole, hanno una
capacità di adattamento straordinario. Dalle tempo, cure si ma non
eccessive, protezione si ma non a livello maniacale. Stalle vicino,
osservala ma non assillarla e abbi pazienza, hanno ritmi diversi dai nostri
e vanno rispettati.
Post by Maths71
La buona volontà è tanta, ma non sempre basta.
Ci vuole anche fortuna, ma la Bouganvillea è una pianta robusta, qui dove
vivo, in un bellissimo albergo ce ne è una che ha più di cinquant'anni, il
tronco sale per circa sette metri e parte da un aiuola ricavata nella sala
da pranzo, senza alcuna comunicazione con il terreno esterno. Un primo ramo
si distende per tutto il soffitto della sala e quando fiorisce, la sala
diventa viola; un altro ramo esce da un finestrone e sale per oltre sei
metri. Uno spettacolo.
Post by Maths71
Per quanto riguarda i Giochi, fortunatamente le piste di
pattinaggio/hockey sono lontane dal mio balcone ;-).
Meno male ;-)
Post by Maths71
Buona serata,
Flaviana
Altrettanto a te.

Nicola
Maths71
2005-10-20 09:11:46 UTC
Permalink
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
Tranquillo,
le eventuali dipartite saranno imputate esclusivamente alla mia imperizia.
sai una cosa Flaviana, una cosa molto strana, che a volte una cura eccessiva
può danneggiare una pianta. Come può accadere in una famiglia se si vizia
troppo un figlio. Le piante sono fatte per cavarsela da sole, hanno una
capacità di adattamento straordinario. Dalle tempo, cure si ma non
eccessive, protezione si ma non a livello maniacale. Stalle vicino,
osservala ma non assillarla e abbi pazienza, hanno ritmi diversi dai nostri
e vanno rispettati.
Ti assicuro Nicola che, neppure volendo, potrei dedicare molte attenzioni
alle mie piante: non ne ho tantissime, ma tra il lavoro, la casa e le
gatte (che ormai sono vecchiotte e acciaccate), il tempo a loro
disposizione è proprio pochetto. Sono anch'io dell'idea che se la debbano
cavare da sole. Per esempio la bouganville e una delle mie due rose
inglesi quest'estate non hanno fiorito. Pazienza, perchè la prima quando
l'ho presa stava per passare a miglior vita, la seconda invece a luglio ha
sofferto il caldo perdendo tutte le foglie. Adesso entrambe stanno bene e
nel corso dell'estate sono cresciute a vista d'occhio.
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
La buona volontà è tanta, ma non sempre basta.
Ci vuole anche fortuna, ma la Bouganvillea è una pianta robusta, qui dove
vivo, in un bellissimo albergo ce ne è una che ha più di cinquant'anni,
[CUT]
Post by Peter & Pan ©
Altrettanto a te.
Nicola
Spero anch'io che la mia bouganville arrivi a quell'età, in Liguria però,
nel giardino delle persone a cui era stata regalata. Anche se ho il dubbio
che non abbiano molta simpatia per questa pianta, perchè ogni volta che
vedono il mio balcone mi dicono: "ma guarda come sta bene qua, è proprio
il posto ideale...". Figurati che il motivo per cui non l'ho spostata
subito in un vaso più grande era proprio per facilitarne il trasporto,
convinta che a settembre l'avrebbero ripresa. Oddio se non la vogliono, io
me la tengo volentieri ls cosa importante è che non soffra. Però, in base
a quello che mi dici è possibile che stia bene anche a Torino.
Speriamo...

Grazie ancora

Flaviana

PS: ma tu dove vivi?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Maths71
2005-10-20 09:12:02 UTC
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Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
Tranquillo,
le eventuali dipartite saranno imputate esclusivamente alla mia imperizia.
sai una cosa Flaviana, una cosa molto strana, che a volte una cura eccessiva
può danneggiare una pianta. Come può accadere in una famiglia se si vizia
troppo un figlio. Le piante sono fatte per cavarsela da sole, hanno una
capacità di adattamento straordinario. Dalle tempo, cure si ma non
eccessive, protezione si ma non a livello maniacale. Stalle vicino,
osservala ma non assillarla e abbi pazienza, hanno ritmi diversi dai nostri
e vanno rispettati.
Ti assicuro Nicola che, neppure volendo, potrei dedicare molte attenzioni
alle mie piante: non ne ho tantissime, ma tra il lavoro, la casa e le
gatte (che ormai sono vecchiotte e acciaccate), il tempo a loro
disposizione è proprio pochetto. Sono anch'io dell'idea che se la debbano
cavare da sole. Per esempio la bouganville e una delle mie due rose
inglesi quest'estate non hanno fiorito. Pazienza, perchè la prima quando
l'ho presa stava per passare a miglior vita, la seconda invece a luglio ha
sofferto il caldo perdendo tutte le foglie. Adesso entrambe stanno bene e
nel corso dell'estate sono cresciute a vista d'occhio.
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
La buona volontà è tanta, ma non sempre basta.
Ci vuole anche fortuna, ma la Bouganvillea è una pianta robusta, qui dove
vivo, in un bellissimo albergo ce ne è una che ha più di cinquant'anni,
[CUT]
Post by Peter & Pan ©
Altrettanto a te.
Nicola
Spero anch'io che la mia bouganville arrivi a quell'età, in Liguria però,
nel giardino delle persone a cui era stata regalata. Anche se ho il dubbio
che non abbiano molta simpatia per questa pianta, perchè ogni volta che
vedono il mio balcone mi dicono: "ma guarda come sta bene qua, è proprio
il posto ideale...". Figurati che il motivo per cui non l'ho spostata
subito in un vaso più grande era proprio per facilitarne il trasporto,
convinta che a settembre l'avrebbero ripresa. Oddio se non la vogliono, io
me la tengo volentieri ls cosa importante è che non soffra. Però, in base
a quello che mi dici è possibile che stia bene anche a Torino.
Speriamo...

Grazie ancora

Flaviana

PS: ma tu dove vivi?
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Peter & Pan ©
2005-10-20 09:48:35 UTC
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Post by Maths71
Ti assicuro Nicola che, neppure volendo, potrei dedicare molte
attenzioni alle mie piante: non ne ho tantissime, ma tra il lavoro,
la casa e le gatte (che ormai sono vecchiotte e acciaccate), il tempo
a loro disposizione è proprio pochetto. Sono anch'io dell'idea che se
la debbano cavare da sole. Per esempio la bouganville e una delle mie
due rose inglesi quest'estate non hanno fiorito. Pazienza, perchè la
prima quando l'ho presa stava per passare a miglior vita, la seconda
invece a luglio ha sofferto il caldo perdendo tutte le foglie. Adesso
entrambe stanno bene e nel corso dell'estate sono cresciute a vista
d'occhio.
Vedi? Da' loro il tempo di superare le crisi, controllando e non esitando a
potarle se se ne ravvisa la necessità.
Post by Maths71
Spero anch'io che la mia bouganville arrivi a quell'età, in Liguria
però, nel giardino delle persone a cui era stata regalata. Anche se
ho il dubbio che non abbiano molta simpatia per questa pianta, perchè
ogni volta che vedono il mio balcone mi dicono: "ma guarda come sta
bene qua, è proprio il posto ideale...".
Beh, questa è una bella soddisfazione. Sai io sono convinto che gli esseri
viventi emettano vibrazioni (positive e negative). Purtroppo o
fortunatamente tale energia non può essere dimostrata secondo i protocolli
galileiani, ma sono convinto che esiste questa forma di emanazione. La
recepisci dalle persone, dagli animali, e dalle piante. Escludo gli insetti
molesti, ma ci deve essere pure un'eccezione per confermare le regole no?

Figurati che il motivo per
Post by Maths71
cui non l'ho spostata subito in un vaso più grande era proprio per
facilitarne il trasporto, convinta che a settembre l'avrebbero
ripresa. Oddio se non la vogliono, io me la tengo volentieri ls cosa
importante è che non soffra. Però, in base a quello che mi dici è
possibile che stia bene anche a Torino. Speriamo...
Sicuramente. Ho una persona molto cara a Torino che sul suo balcone alleva
plumerie, adenium e succulente. Ha una magia nelle mani per le piante e loro
la recepiscono.
Post by Maths71
PS: ma tu dove vivi?
Lontano da Torino, molti la chiamano la Terra delle Sirene, prova ad
indovinare...
http://photobucket.com/albums/a213/Nicola_P/

Ciao

Nicola
Maths71
2005-10-20 10:22:47 UTC
Permalink
Peter & Pan © ha scritto:

[CUT]
Post by Peter & Pan ©
Sicuramente. Ho una persona molto cara a Torino che sul suo balcone alleva
plumerie, adenium e succulente. Ha una magia nelle mani per le piante e loro
la recepiscono.
Le succulente crescone bene anche sul mio, certo che le plumerie sono
veramente un sogno...
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
PS: ma tu dove vivi?
Lontano da Torino, molti la chiamano la Terra delle Sirene, prova ad
indovinare...
http://photobucket.com/albums/a213/Nicola_P/
Ciao
Nicola
Sorrento, ho indovinato?

Ciao

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-20 12:33:10 UTC
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Post by Maths71
Sorrento, ho indovinato?
No, mi dispiace, Sorrento ha abusato il nome di Terra delle Sirene. Cmq,
fuochino....
Ciao,

Nicola
Maths71
2005-10-20 13:01:34 UTC
Permalink
Post by Peter & Pan ©
Post by Maths71
Sorrento, ho indovinato?
No, mi dispiace, Sorrento ha abusato il nome di Terra delle Sirene. Cmq,
fuochino....
Ciao,
Nicola
Positano allora.

Ciao

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-20 13:16:50 UTC
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Post by Maths71
Positano allora.
Fuoco!!!

Ciao,

Nicola
Peter & Pan ©
2005-10-20 13:00:11 UTC
Permalink
Sei andata sul link???

Attendo commenti.

Ciao,

Nicola
Maths71
2005-10-20 13:53:23 UTC
Permalink
Post by Peter & Pan ©
Sei andata sul link???
Attendo commenti.
Ciao,
Nicola
Sì, ci sono andata; ma non mi pare ci siano riferimenti al paese dove
vivi, però dai contenitori della IAMS usati per le talee ho dedotto che
hai un gatto. Sbaglio?

Le tue piante sono splendide, si vede che il verde ti appassiona. Il tuo
terrazzo deve essere veramente una meraviglia!!!

Flaviana
--
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Peter & Pan ©
2005-10-20 14:34:52 UTC
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Post by Maths71
Sì, ci sono andata; ma non mi pare ci siano riferimenti al paese dove
vivi,
Infatti, non ce ne sono ;-)

però dai contenitori della IAMS usati per le talee ho dedotto
Post by Maths71
che hai un gatto. Sbaglio?
Si, ho un cane. I contenitori della IAMS me li sono procurati da un amcico
che ha un Pet shop. Sono l'ideale per gli adenium. Ho praticamente abolito
la terracotta. é molto bella esteticamente e va benissimo in un giardino ma
su un terrazzo sottoposto ad un'insolazione praticamente costante facilita
troppo l'evaporazione ed attira all'interno le radici più sottili per cui se
non stati attento ed il vaso si riscalda troppo rischi di danneggiare la
pianta. Ricordi i vecchi terrazzi, spesso si usava piantare garofani e
piante grasse nelle lattine di pomodoro o addirittura in, ormai relegati a
costosissimi oggetti di arredamento, degli "accessori igienici" di lamiera o
di ceramica smaltata con un bel manico a destra. O forse a sinistra? Boh.
Post by Maths71
Le tue piante sono splendide, si vede che il verde ti appassiona. Il
tuo terrazzo deve essere veramente una meraviglia!!!
Si è bellissimo anche se purtroppo non è mio ma è veramente uno degli angoli
più splendidi del posto dove vivo. Tra l'altro ha un microclima ideale
essendo in una conca e non è soggetto allo scirocco che 100 metri più in
alto arriva anche a settanta/ottanta km .h., nè alla tramontana.
La passione per il verde è nei miei cromosomi, sono almeno cinque
generazioni che la mia famiglia, pur non facendone una professione, ha fatto
della cura e dell'amore per il verde una tradizione che cerco di portare
avanti.
Ti do un altro link, è il mio sito.
http://www.mandg.it/nicolaprisco/Default.htm

Ciao

Nicola
Maths71
2005-10-20 15:25:50 UTC
Permalink
Peter & Pan © ha scritto:
[CUT]
Post by Peter & Pan ©
La passione per il verde è nei miei cromosomi, sono almeno cinque
generazioni che la mia famiglia, pur non facendone una professione, ha fatto
della cura e dell'amore per il verde una tradizione che cerco di portare
avanti.
Nel mio caso invece è ostinazione: mia madre riesce ad ammazzare pure le
saintpaulia, figurati che sostiene di avere il pollice giallo, anzichè
verde ;-).
Post by Peter & Pan ©
Ti do un altro link, è il mio sito.
http://www.mandg.it/nicolaprisco/Default.htm
Ciao
Nicola
Ho visitato le gallerie: non ho parole!!!
Ma foto di Torino non ne hai?

Ciao

Flaviana
--
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gianni-
2005-10-21 19:52:01 UTC
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Salve,

scusate sto anche io nel nord italia(quindi temp fredde ora)
vorrei chiedervi: ma il periodo di riposo(in cui ripararle dal freddo,
bagnarle meno spesso e qcl altro che dimentico!?)lo si deve considerare da
quando han perso le foglie?
o bisogna "farle entrare" anche quando magari(perchè su un balcone
abbastanza riparata da venti freddi..esmpio stupido) rimane ancora
verde(esclusi i...sempreverdi!:) )...???
Non ho capito tanto bene ciò scusatemi

Grazie molte!

Saluti
--
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Peter & Pan ©
2005-10-22 05:22:50 UTC
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Post by gianni-
Salve,
scusate sto anche io nel nord italia(quindi temp fredde ora)
vorrei chiedervi: ma il periodo di riposo(in cui ripararle dal freddo,
bagnarle meno spesso e qcl altro che dimentico!?)lo si deve
considerare da quando han perso le foglie?
Questo può essere un avviso da tener presente. La caduta delle foglie indica
una sospensione dell'attività vegetativa.
Poi c'è il termometro, se la temperatura si avvicina ai 5° e promette di
continuare a scendere, io comincerei a pensare di proteggere la pianta con
una rete scura senza spostarla.
Post by gianni-
o bisogna "farle entrare" anche quando magari(perchè su un balcone
abbastanza riparata da venti freddi..esmpio stupido) rimane ancora
verde(esclusi i...sempreverdi!:) )...???
Se la pianta non da segni di sofferenza, tienila pure fuori. Se invece noti
che le estremità più giovani avvizziscono, proteggila dopo aver tagliato le
parti sofferenti.

Ciao,

P&P

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