Post by Maths71Grazie,
pensavo anch'io ad una soluzione di questo genere: però avrei anche
coperto i rami col tessuto non tessuto, sistemando il vaso a ridosso
del muro in modo tale che sia riparato dalla pioggia.
Hehe, avevo dimenticato di dirtelo ma mi sembrava assodato. Il tessuto non
tessuto è ottimo per la protezione dei rami dato che pur permettendo la
traspirazione forma anche un cuscino d'aria che avrà una temperatura di poco
superiore a quella esterna ma quanto basta ad evitare il pericolo del gelo.
A questo proposito, pur essendo pleonastico, mi sembra utile chiarire alcune
cose riguardo al rischio di gelare una pianta.
Per prima cosa le giornate più pericolose sono quelle di cielo terso e
sereno che possono seguire un mattino nebbioso. La nebbia condensandosi sui
rami può gelare improvvisamente.
Tralascio il problema della brina, che poi mi sembra non sia altro che
nebbia gelata.
Le giornate ventose, anche di tramontana, non provocano gelate, l'acqua per
cristallizzarsi ha bisogno di assenza di vento, al massimo possono essiccare
le foglie ma nessun problema per la linfa che continua a scorrere nei
rami....
Una buona protezione può essere anche quella di coprire la pianta con della
rete a maglie sottili di colore scuro, o verde o nero. Le tinte scure
assorbono calore che viene trasmesso allo strato sottostante. Rispetto al
tessuto non tessuto non si impregna d'acqua e dura anni, per cui converrebbe
usare questa anche perchè è resistentissima alle raffiche di vento.
, essendo l'aria un ottimo isolante termico in assenza di ventilazione e
ricambio,
Post by Maths71In alternativa
potrei farla svernare in una stanza dove tengo il termosifone spento,
ma ho paura che
la temperatura sia comunque troppo alta (abito da pochi mesi in questa
casa e non ne conosco ancora bene le condizioni ambientali). Tra le
due soluzioni, qual'è la meno rischiosa?
La bouganvillea è pianta rustica e legnosa. Queste due caratteristiche la
rendono resistente al freddo (occhio, NON alle gelate - ho visto ulivi
esplodere dopo due ore di gelo.)
Una buona protezione come ti ho suggerito è un'ottima garanzia per
proteggerla e le permette anche di abituarsi alla sua collocazione. Meno si
sposta una pianta, meglio è. Una stanza se poco illuminata potrebbe favorire
una germinazione precoce con il risultato che la pianta non va in riposo ed
il riposo è necessario alle piante che vivono nei nostri climi per
permettere loro di iniziare la stagione vegetativa; inoltre un'assenza di
vegetazione potrebbe permettere l'insorgere di muffe o funghi dannosi alle
radici.
Lo stesso succede a noi, ci sentiamo meglio dopo una buona dormita, no?
Le piante sono esseri viventi, l'unica differenza con noi è che non emettono
suoni (forse non li percepiamo) e non pensano (ma anche questo è da
dimostrare). Per il resto nascono,si riproducono e muoiono e soffrono per
maltrattamenti o altro. Tenendo presente questo nell'approccio con una
pianta essa restituirà le cure ricevute con gli interessi. La pianta
avverte, non chiedetemi come o perchè, l'amore che le si da, molto di più di
un essere umano combattuto a volte dalla paura di restituirlo.
Cmq, nel mio piccolo, sono a tua disposizione per qualsiasi consiglio.
Ciao e grazie a te.
Nicola